Abbiamo fatto per te questa piccola ricerca (fonte: cenanelbuio.com)
“Le Cene nel buio hanno una storia piuttosto recente.
Quasi dieci anni fa, il ristorante Das Abendmahl (letteralmente “ultima cena”) di Berlino inizia a dedicare serate in cui i clienti cenano avvolti nell’oscurità; abbandonata all’entrata della sala ogni fonte di luce, per i convenuti inizia un percorso che li porterà a vivere un’esperienza decisamente particolare, una piccola avventura in cui si intrecciano la riscoperta degli altri sensi – gusto ed olfatto in primis – e la caduta di quelle barriere psicologiche che spesso inibiscono i rapporti tra le persone.
Queste cene, grazie al successo ottenuto e alla curiosità suscitata, a poco a poco si diffondono in altri paesi d’Europa. A Parigi viene aperto “Le Gout du noir”, dove la formula del ristorante berlinese viene ripresa, ma con una variazione: il passaggio dalla luce all’oscurità viene reso meno brusco grazie ad una sala di ‘passaggio’ dove, a luci soffuse, i camerieri servono gli aperitivi.
A Zurigo, invece, il ristorante “Blindekuh” aggiunge una nuova finalità, quella sociale: le cene vengono organizzate attorno alla volontà di sensibilizzare sui disagi dei non vedenti, mettendo i partecipanti dinnanzi alle problematiche più comuni che i ciechi incontrano ogni giorno.
Alla fine del 2002 le cene nel buio sbarcano anche in Italia: città come Milano, Roma e Venezia, ma anche Verona, Modena e Pavia, ospitano quello che ormai è divenuto un vero e proprio evento di sensibilizzazione e grande intensità.
Nel 2009 grazie alla partecipazione di Gerry Longo al Grande Fratello 9, la Cena nel buio viene organizzata per la prima volta all’interno di un reality permettendo così di raggiungere un vasto pubblico e affascinare sia i concorrenti che gli spettatori a casa.”